Come fare l'impianto di casa.
Gli impianti elettrici ormai sono stati abbondantemente normati fin nel dettaglio. Son lontani i tempi in cui si poteva chiamare l'amico "praticone" che faceva l'impianto della casa appena costruita ed ancor più lontani i ricordi di un giovane studente dell'ITIS che si pagava gli studi facendo installazioni. Bei tempi andati...
Oggi la realizzazione di un impianto elettrico residenziale passa sotto una normativa molto rigida che definisce perfino le prese in bagno. E non è una battuta!
Ci sono tre "livelli" possibili a cui attenersi secondo la CEI 64-8:
- Livello 1 - Base
- Livello 2 - Standard
- Livello 3 - Domotico
Per livello si intende un "pacchetto" di dotazioni minime che l'elettricista dovrà installare. Il che significa un numero minimo di prese, di punti luce, di attacchi tv e telefono ecc.
ATTENZIONE: L'elettricista dovrà anche predisporre i tubi, le cassette e le scatole necessari per gli impianti elettronici che monteranno altri professionisti.
Sotto questi valori non si può scendere. Per esempio per ogni livello è prevista almeno una lampada di emergenza e bisognerà installarla anche se non la vuoi. Questo è il concetto.
In sintesi si fa in questo modo:
1 - Si sceglie il tipo di impianto base, standard o domotico, ovvero uno dei tre livelli. |
2 - Calcoli vari con la piantina in mano: | ||
a- metratura dell'intera unità abitativa calpestabile (escluse quelle esterne come balconi e terrazze, box, giardino ecc.) | ||
b- metratura di ogni stanza ad eccezione di: ingresso, cucina, bagno, lavanderia | ||
c- Definire (Si o No): | ||
- corridoio più lungo di 5 mt lineari | ||
- balcone o terrazzo oltre 10 mq | ||
- giardino oltre 10mq | ||
- ripostiglio oltre 1mq | ||
- lavatrice in bagno (in alternativa assegnare il locale lavanderia) |
3 - Potenza impegnata | ||
a- per metrature sotto i 75 mq minima potenza di progetto 3kW | ||
b- per metrature sopra i 75 mq minima potenza di progetto 6kW | ||
c- La scelta contrattuale con il fornitore di energia è a discrezione dell'utente in accordo con le potenze di progetto. Con ciò si intende che se l'impianto è progettato per 3kW non si potrà chiedere 6kW a meno di modifiche. In buona sostanza, vista l'esiguità della cifra, consiglio sempre di predisporre per futuri aumenti di potenza impegnata. |
Definite le premesse si può iniziare a pensare al Quadro Elettrico da cui tutto parte e tutto torna.