ABITAZIONE FINO A 75 M2.

l1 riepilogo75

Se devi installare un nuovo impianto oppure, in occasione di una ristrutturazione,  un rifacimento completo, dovrai giocoforza adeguarti alle nuove norme CEI 64-8.

Se la tua abitazione ha una superficie calpestabile che non supera i 75 m2, senza considerare le pertinenze, balconi, porticati, box, cantina, soffitta, giardino, di seguito tutti i dati utili per capire il minimo quantitativo di dispositivi da installare.

Per prima cosa bisogna decidere se si vuole un impianto di:

I°       LIVELLO  
II°      LIVELLO  
III°     LIVELLO  

Il primo Livello è Basico, il minimo indispensabile. Il secondo Livello è classificato Standard mentre il terzo Domotico ovvero ad alta integrazione tecnologica. Alla fine di questo articolo avrai gli elementi per decidere quale dei tre.

 

COMPARAZIONE LIVELLI

  • Servizio

  • Potenza
  • Circuiti
  • Salvavita
  • Tel/Dati
  • Luce Emergenza
  • Campanello
  • Citofono
  • Videocitofono
  • Antintrusione
  • Gestione carichi
  • SPD
  • Domotica
  • I Liv

  • 3kW
  • 3
  • 2
  • 2
  • 1
  • 1
  • 1
  • II Liv

  • 3kW
  • 3
  • 2
  • 2
  • 2
  • 1
  • no
  • si
  • si
  • si
  • III Liv

  • 3kW
  • 4
  • 2
  • 3
  • 2
  • 1
  • no
  • si
  • si
  • si
  • si
  • si

Eventuali e molto probabili circuiti destinati a scaldacqua, caldaie, condizionatori, box, cantina ecc. non sono stati considerati nelle tabelle e dovranno essere integrati caso per caso.

ELEMENTI IN COMUNE.

L'impianto deve essere calcolato per una potenza non inferiore ai 3Kw, i Salvavita saranno due, ed un campanello nella posizione preferita.

Tutti questi elementi sono in comune con le tre tipologie.

LE DIFFERENZE.

Videocitofono per i livelli II e III. Però, al di là del numero di circuiti, luci di emergenza e prese Tel/Dati, che variano di una sola unità, sostanzialmente il livello 2 aggiunge la Gestione dei Carichi e l'Impianto d'Allarme mentre con il livello 3 si introduce la Domotica. Una gran bella comodità.

Succede, specialmente con 3kW, che utilizzando un forno ed un phone il contatore stacchi. Il "Relè di Gestione Carichi" risolve buona parte di questa seccatura. 

Domotica significa dare in pasto ad un computer, o pseudo tale, il controllo di alcune funzioni. Per esempio l'allarme, il controllo dei carichi di cui sopra, il comando delle luci, delle tapparelle, la climatizzazione e tantissime ma tantissime altre cosette. 

Per far parte di questo "club" bisogna avere almeno 4 funzioni gestite in automatico. E siccome le apparecchiature elettroniche sono di preferenza "permalose", non gradendo tensioni ballerine, è tassativo l'utilizzo di un SPD, altro apparecchietto da inserire nel quadro, che riporta armonia nel mondo digitale della Domotica.

l1 quadro50

ATTENZIONE A:

- Nel Quadro Elettrico bisogna lasciare spazio per moduli futuri. In fig. quello di un impianto basico fino a 75 m2,composto da 12 moduli, in teoria 12 posti, 8 di questi sono già stati utilizzati, altri 2 possono essere usati mentre almeno due devono rimanenere a disposizione per ulteriori ampliamenti futuri.

- L'installatore che esegue l'impianto elettrico dovrà predisporre tubi e cassette anche per l'impianto elettronico pur se verrà eseguito da un'altra azienda. Sono cosiderati impianti elettronici quelli TV, Dati, Antintrusione, Domotica ecc. Per esempio l'elettricista deve predisporre tutto l'impianto, ad eccezione dei fili, per l'Antintrusione.

- Nelle ristrutturazioni in condominio le Prese Tv e il Citofono resteranno quelli originali quando incompatibili con quelli esistente. Per esempio l'impianto centralizzato non supporta l'aumento del numero delle prese Tv. Almeno una Presa Tv deve avere accanto la predisposizione per 6 prese energia, che significa altre due scatole da 3 posti oppure 1 da 6 posti. Ulteriori prese avranno almeno una presa energia.

- Le parti alimentate dai servizi condominiali, cantine, soffitte, box, non vengono considerate ai fini del conteggio.

- I cavi devono essere tutti sfilabili per futuri interventi per cui i tubi dovranno avere un diamentro interno 1,5 volte maggiore del fascio di cavi che vi passa. Insomma devono passarci comodi.

- Almeno un Punto Presa (soggiorno, studio, camera ecc.) deve essere installato in prossimità della porta.

- Gli interruttori che accendono luci esterne (balconi, terrazzi, giardini) e tutte quelle non direttamente visibili, devono avere una spia.

FORTEMENTE CONSIGLIATO:

Suggerimenti, alcuni tratti dalla norma stessa altri fortemente consigliati da noi.

- Punti presa: In Cucina, Lavanderia, Bagno almeno una presa Schuko (quelle rotonde). Gli elettrodomestici ormai hanno quasi sempre questo tipo di spina ed eviterete ingombranti riduttori. Inoltre queste prese funzionano anche con le normali spine.

- GAS: vicino al tubo di ingresso del gas una scatola per un'eventuale elettrovalvola che blocca il gas.

- Lampada Emergenza: almeno una del tipo estraibile molto comoda quando siete al buio.

- Lavatrici, asciugatrici ecc: Consigliato un differenziale dedicato in classe A.

 GLOSSARIO RAPIDO DEI TERMINI TECNICI

  • Potenza
  • Circuiti
  • Salvavita
  • Tel/Dati
  • Luce Emergenza
  • Campanello
  • Citofono/V.Citofono
  • Antintrusione
  • Gestione Carichi
  • SPD...
Non è la potenza contrattuale con il fornitore bensì la max potenza di progetto che l'impianto può sostenere. Per es. un impianto dimensionato a 6 kW può avere un contratto con il fornitore da 3 kW. Ovviamente non vale l'inverso.
Un Circuito nasce da un interruttore nel quadro da cui partono i fili che si diramano per l'abitazione che servono un certo numero di utenze e tornano al quadro. Per es. se scatta l'impianto di illuminazione le prese e tutto il resto continueranno a funzionare. Possiamo dire che in realtà non abbiamo un solo impianto elettrico, ma tanti piccoli impianti ognuno con la sua specializzazione e il proprio interruttore.
E' un interruttore automatico il cui nome tecnico è "Differenziale". La corrente presente nel filo di andata deve essere uguale a quella che ritorna. Se c'è una Differenza "scatta" il Differenziale e blocca il circuito. Succede in caso di perdite verso terra per esempio in caso folgorazione. Installarne due significa avere sempre una zona dell'impianto ancora funzionante in caso di intervento.
Presa telefonica e/o presa dati. Sono definite il numero minimo di prese per ogni superficie e livello di impianto scelto. Ad ogni presa deve essere associata una presa di energia. Consigliamo anche di predisporre una presa dati accanto a quella del televisore in virtù della possibilità di "dialogare" con la Tv Interattiva.
Una, o più luci, che si accendono quando viene a mancare energia elettrica. Consigliamo che ci sia almeno un dispositivo estraibile in modo da poter girare per casa comodi. Attenzione, non sono ammesse quelle da infilare nelle spine.
Un normalissimo campanello a piacere, preferibilmente, ma non necessariamente, a bassa tensione. Collegato al citofono oppure al classico pulsante tipico delle case indipendenti. Non ci sono norme particolari al riguardo se non l'obbligo di installarlo.
Per il primo livello è richiesto un citofono mentre per gli altri due la norma prevede il Videocitofono. La regola però non si applica in quei casi in cui l'abitazione è parte di un condominio e quindi palesemente incompatibile con l'impianto condominiale.
A partire dal livello 2 si rende obbligatorio l'antintrusione ma non ci sono particolari disposizioni in merito. A partire dal livello 3 può essere integrato nella gestione Domotica.
Relè Gestione dei Carichi: controlla istante per istante la potenza assorbita nell'abitazione e si allerta quando ci si avvicina a quella da non superare mai. Può intervenire in automatico staccando alcune utenze oppure avvisare con allarme acustico.
Previene i danni dovuti alle sovratensioni causate dalle fulminazioni, oppure da manovre sulla rete (meno letali ma più frequenti). E' obbligatorio solo se la valutazione del rischio R1 (perdita di vite umane) eseguita dal tecnico lo esige.
 

Con le successive tabelle in una manciata di minuti si calcola con esattezza quante prese e punti luce bisogna avere in ogni singolo ambiente in relazione al livello scelto.

LIVELLO 1 - Locali Note Punto Presa Punto Luce Punto Radio/Tv Punto Tel/Dati
Ingresso 1 1 1 - 1
Corridoio (se oltre 5 mt) 1 1 (+1) 1 (+1) - -
Angolo cottura (sul piano lavoro) 2 1 (+1) - - -
Locale cucina (sul piano lavoro) 2 3 (+2) 1 1 1
Lavanderia (locale lavatrice)   3 1 - -
Locale bagno o doccia (se esistono attacchi lavatrice) 3 1 (+1) 2 - -
Locale Servizi WC   1 1 - -
Per ogni Balcone/Terrazzo/Giardino se oltre 10 m2   1 1 - -
Ripostiglio se oltre 1 m2   - 1 - -
Per ogni Cantina/Soffitta/Box Auto    1 1 - -

Per tutti gli altri locali...

[Tra parentesi quadre le prese che non possono essere eliminate ma possono essere spostate in un altro locale a piacere]

oltre 8 m2 4 [1] 1 1 1
oltre 12 m2 5 [2] 1 1 1
oltre 20 m2 6 [3] 2 1 1
LIVELLO 2 - Locali Note Punto Presa Punto Luce Punto Radio/Tv Punto Tel/Dati
Ingresso 1 1 1 - 1
Corridoio (se oltre 5 mt) 1 1 (+1) 1 (+1) - -
Angolo cottura (sul piano lavoro) 2 1 (+1) - - -
Locale cucina (sul piano lavoro) 2 4 (+2) 2 1 1
Lavanderia (locale lavatrice)   4 1 - -
Locale bagno o doccia (se esistono attacchi lavatrice) 3 1 (+1) 2 - -
Locale Servizi WC   1 1 - -
Per ogni Balcone/Terrazzo/Giardino se oltre 10 m2   1 1 - -
Ripostiglio se oltre 1 m2   - 1 - -
Per ogni Cantina/Soffitta/Box Auto    1 1 - -

Per tutti gli altri locali...

[Tra parentesi quadre le prese che non possono essere eliminate ma possono essere spostate in un altro locale a piacere]

oltre 8 m2 5 [1] 2 1 1
oltre 12 m2 7 [2] 2 1 1
oltre 20 m2 8 [3] 4 1 1
LIVELLO 3 - Locali Note Punto Presa Punto Luce Punto Radio/Tv Punto Tel/Dati
Ingresso 1 1 1 - 1
Corridoio (se oltre 5 mt) 1 1 (+1) 1 (+1) - -
Angolo cottura (sul piano lavoro) 2 1 (+2) 1 - -
Locale cucina (sul piano lavoro) 2 4(+3) 1 1 1
Lavanderia (locale lavatrice)   4 1 - -
Locale bagno o doccia (se esistono attacchi lavatrice) 3 1 (+1) 2 - -
Locale Servizi WC   1 1 - -
Per ogni Balcone/Terrazzo/Giardino se oltre 10 m2   1 1 - -
Ripostiglio se oltre 1 m2   - 1 - -
Per ogni Cantina/Soffitta/Box Auto    1 1 - -

Per tutti gli altri locali...

[Tra parentesi quadre le prese che non possono essere eliminate ma possono essere spostate in un altro locale a piacere]

oltre 8 m2 5 [1] 3 1 1
oltre 12 m2 8 [2] 3 1 1
oltre 20 m2 10 [3] 4 1 1

  • Punto Presa
  • Punto Luce
  • Punto Presa Tv
Se l'ingresso o il corridoio è più lungo di 5 mt si aggiunge un'ulteriore Punto Presa ed un Punto Luce.
Tra parentesi le prese che vanno ad aggiungersi e da installare sul piano si lavoro. Deve essere prevista l'alimentazione della cappa. I Punti Prese previsti come inaccessibili e i punti di alimentazione diretti devono essere controllati da un interruttore di comando onnipolare.
Se in bagno sono presenti gli attacchi carico/scarico lavatrice si aggiunge un punto presa.
E' una scatola a muro, indipendentemente da quante prese ci sono all'interno.
In mancanza di Punti Luce a soffitto o a parete dovranno essere predisposte prese, dedicate al collegamento di una lampada, comandate da interruttori.
In caso di abitazione in un condominio il numero delle prese Tv resteranno quelle condominiali già esistenti. Almeno una presa Tv dovrà essere predisposta per 6 prese energia (2 scatole da 3 posti o 1 scatola da 6). Ulteriori prese Tv devono avere almeno una presa energia.

Arrivati a questo punto, con tutti i numeri a portata di mano, sei in grado di iniziare la ricerca del miglior preventivo possibile che, a meno di condizioni molto particolari, avrà esattamente i dispositivi che hai già calcolato, uniche eccezioni il dispositivo SPD  che dipende dal Montante  e naturalmente i circuiti che dovrai aggiungere in base alle utenze e pertinenze della tua abitazione.

In figura un esempio di schema semplificato  (molto semplificato) di un'abitazione fino a 75 m2. Passa sopra con il mouse per ingrandire.

skema75

Come si vede in figura al Quadro arriva il Montante direttamente dal contatore così come arriva la Terra ovvero il conduttore di protezione principale (giallo/verde)  direttamente collegato ai dispersori.

Il Quadro controlla e protegge:

- il Circuito Luci che alimenta anche le batterie delle luci di emergenza.

- il Circuito Prese che alimenta anche la Cucina oltre ad altre utenze.

- Il Circuito Bagno/Lavatrice con un proprio Salvavita di tipo A. e la presa SchukoSchuko in caso di attacchi Lavatrice.

- in Trasparenza i circuiti che dovranno essere aggiunti in base alle utenze e/o locali esterni.Oltre a tutto questo, non controllato direttamente dal Quadro elettrico, la linea Tel/Dati e quella relativa alla linea Tv.

Un Impianto Basico relativamente semplice da progettare ma da realizzare con gli stessi materiali e la stessa attenzione degli impianti più complessi.


Le informazioni di questo articolo sono molto precise ed esaustive, aggiornate ad Ottobre 2017, e danno una corretta idea di come sarà l'impianto. Tuttavia solo con il sopralluogo di un professionista si potranno definire con precisione i dispositivi del quadro elettrico e dei circuiti minimi che dipenderanno dalle utenze collegate all'abitazione, le pertinenze e da altri dettagli squisitamente tecnici.