LA PRIMA TRASMISSIONE TV IN ITALIA.
E' con un Regio decreto del 1923 che lo Stato Italiano si appropria di tutto l'etere. L'anno successivo l'URI, con una concessione esclusiva, inizia le trasmissioni radiofoniche che vengono regolarmente inaugurate il 27 Agosto.
Alla fine del 1944, nasce la Radio Audizioni Italiane (RAI), divenuta poi Rai Radio Televisione Italiana S.p.A e nel 2004 fusa nella RAI Holding S.p.A.
Già nel 1939 si inizia con i primi esperimenti quasi subito interrotti dai tristemente noti "venti di guerra" e ripresi solo un decennio dopo.
Ancora sperimentazione a Milano e ben 5 anni a Torino per arrivare al suo debutto ufficiale il 3 Gen 1954.
Con gli studi a Torino si arriva fino a Roma, percorrendo prevalentemente il versante tirrenico, con 7 trasmettitori. La copertura era limitata a Torino, Milano, parte della Liguria, della Toscana, Roma.
Purtroppo le immagini originali del tempo sono andate perdute, solo 10 anni dopo in una trasmissione televisiva Fulvia Colombo ripete, secondo memoria, il primo annuncio ufficiale che fece quel giorno.
Guarda il primo annuncio della RAI (durata 1'35").
Nonostante il boom economico gli Italiani non sguazzavano esattamente nell'oro e comunque la priorità non era certo la Tv. In quel periodo i locali pubblci, primi tra tutti i bar, ristoranti, trattorie ecc, installavano un Tv e relativo impianto di antenna per far vedere ai loro clienti le trasmissioni televisive ed averne vantaggio.
Questi erano i primi veri Social in cui la gente era radunata FISICAMENTE per assistere ad un evento tecnologico.
Inizia tra l'altro la "Domenica Sportiva" la più longeva trasmissione della Tv italiana ancora oggi in onda.